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DIETA METABOLICA
Rivolta a chi ha difficoltà a dimagrire con le diete tradizionali e ha bisogno di velocizzare il proprio metabolismo. Dimagrire può essere difficile a causa del metabolismo, l'insieme dei processi di trasformazione dei nutrienti in energia. In alcune persone quest'attività è più lenta del normale: gli zuccheri e i grassi vengono elaborati e smaltiti con un processo rallentato. Ma ci sono alcuni cibi che, opportunamente inseriti in una dieta ipocalorica, possono interferire positivamente con questo meccanismo. Sono alcuni alimenti proteici come carne, pesce, uova, alcuni tipi di frutta e verdura, il caffè.
II metabolismo è l'insieme dei processi chimico-fisici che trasformano il cibo in energia, necessaria per il funzionamento dell'organismo. Può essere considerato l'artefice del peso corporeo: se accelera si dimagrisce, se rallenta si ingrassa. E' la ghiandola tiroide (situata nella parte inferiore del collo) a produrre gli ormoni che regolano l'intensità del metabolismo, cioè il modo e la velocità con cui l'organismo utilizza le sostanze assunte per produrre energia. Per questo di fronte a ingiustificati e significativi cambiamenti di peso bisognerebbe controllare la funzionalità con un semplice esame del sangue che si chiama dosaggio degli ormoni tiroidei. Il processo metabolico comprende due fasi opposte che si succedono e si sovrappongono continuamente: la fase anabolica durante la quale si formano sostanze complesse a partire da sostanze più semplici, per immagazzinare materiale di riserva energetico; la fase catabolica, che scinde i materiali di riserva in sostanze più semplici per produrre energia, eliminando gli scarti di questo processo attraverso i reni, l'intestino, la cute, i polmoni. II metabolismo può essere suddiviso in tre categorie: normale o neutro, veloce e lento. Nel primo caso la persona non soffre di particolari disturbi, i suoi processi biochimici sono equilibrati, è normopeso; nel secondo caso, invece, le reazioni energetiche si svolgono troppo rapidamente: zuccheri e grassi vengono bruciati molto in fretta. E' il caso delle persone eccessivamente magre e scattanti, spesso irrequiete e nervose. Chi ha il metabolismo lento, invece, brucia zuccheri e grassi più lentamente del normale, ha quindi qualche chilo di troppo, una certa tendenza al gonfiore, può avvertire sensazione di spossatezza nell'arco della giornata e presenta un ritmo cardiaco e respiratorio lento. Per avere un'ulteriore conferma di come funziona il proprio metabolismo ci si può sottoporre ad alcuni esami.
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